-   -   -   p   r   o   f   u   m   o

Navigando
su un campanello di nave
a poppa solo fumo di fiori
secchi
A volte
vicine isole di nidi
in un mare basso basso
di pietra
Onde piatte
pallidi
gli orizzonti
vacillanti e spessi

Una fantasmagoria da molto lontano
visione che ascolto sospesa
a fior di pelle
Completamente straordinario
nel buio
perso

(2005)

 

   P       I       E       T       R       E       D       A       C       Q       U       A

.....sentire il proprio fare come viaggio.....
- Cerchiamo il suono che nasce dalla materia -

L'azione nasce e si nutre della materia.
Il legno, il metallo, la pelle, la plastica, l'acqua si fanno suono, il corpo si fa psiche, colmandosi di lentezza e interiorità,
e lo spazio suona il movimento...

Si lavora con l'improvvisazione, come coscienza aurorale, discorso dell'anima:
un operare oscuro e necessario nel luogo del pericolo e dell'emozione, in un cosmo immaginale sovrapersonale.

La scena è il luogo dell'accadimento pieno di senso.
Il gesto poetico procede da un’altra prospettiva, senza filtri, nell'unità di sensi e segni.
Un solo movimento o suono basta per sviluppare una forma complessa,
svelando un mondo strutturato verso l’interno.
I percorsi più sospesi, o più radicali, appaiono come voce umana, lontana e rarefatta, aliena e conclusiva.
La performance diventa una elaborazione del tempo ascoltato e una traduzione compositiva del mondo narrato.
Lo spazio, comune, vivo.

Il lavoro può essere utilizzato in campo musicale, terapeutico, estetico, ecc...

*          *          *

psicoterapeuta, specialista in psicosomatica persegue l'integrazione tra processo terapeutico e processo creativo. La sua ricerca si è orientata sul simbolismo corporeo.
... come danzatrice segue i corsi di Buto Bianco del M° Masaki Iwana e di danza contemporanea di Chiara Ossicini.
Studi con Dominique Dupuy, Min Tanaka, Ko Murobushi, Lindsay Kemp, Claude Coldy, Marcia Plevin e M. Elena Garcia.
Ha tenuto seminari di movimento creativo per la Cattedra di Psicofisiologia Clinica della Facoltà di Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Come coreografa ha presentato numerosi lavori in collaborazione con musicisti italiani e stranieri. Nel '93 forma con il percussionista Mauro Orselli il duo "pietredacqua", che si pone come nucleo aggregativo interdisciplinare.
Con l'associazione culturale v.o.c.i., varia officina composizione improvvisazione, si è occupata della sperimentazione avanzata, produzione, interazione e divulgazione delle varie forme d'espressione artistica contemporanea per la rassegna internazionale “...tra composizione e improvvisazione”.

>>>       scultrice   [ AdaCùcà ]

Ispirazioni, direttrici e vocazioni della pratica:

. Intuizione / immaginazione / epica
ágalma (dereificazione / defunzionalizzazione)   *
gratuità / assonanza / comunità

Il lato "formale" della Scultura è dato dalla sua concrezione primordiale (supporto non-astratto, Materia Trascendentale), l'ombra oltre la quale non può mai saltare, e che la consegna alla luce del giorno. Materia sospesa velata esposta.

[Hermetica]

*  ágalma
una cosa (res)
di nessun valore di nessuna importanza apparentemente anche insignificante
di grande fascino
quella cosa preziosa che l'amato ha dentro di sé
oggetto che deve essere riportato a soggetto
"ornamento" "statua" "immagine" "simulacro"
un tesoro che necessita di essere ascoltato visto sentito
e
della pazienza di ricostruire immaginare alimentare la forma celata
altro ad ogni nuovo sguardo della comunità umana
opera come genesi
 

Il materiale emergente può essere interrogato anche in senso analitico-interpretativo-predittivo (Astrologia...Tarocchi...I Ching)